giovedì 27 settembre 2018
Tania, Yahor, Alberto e Lia
Un bambino è un dono immenso e lo si può intuire in ogni loro sguardo...
Una delle nostre famiglie ha voluto condividere con noi cosa significa per loro accogliere...e noi di Coccinella non possiamo che ringraziare per questo splendido regalo che condividiamo con amore ed entusiasmo.Grazie.
Una delle nostre famiglie ha voluto condividere con noi cosa significa per loro accogliere...e noi di Coccinella non possiamo che ringraziare per questo splendido regalo che condividiamo con amore ed entusiasmo.Grazie.
“Prima sogno di dipingere poi dipingo
i miei sogni” (Vincent Van Gogh)
Era difficile trovare una via d’uscita all'immane tragedia
di Chernobyl, ma incredibilmente in seguito e per causa di questo evento tante
bellissime storie hanno potuto iniziare quando con l’accoglienza dei bambini di
quel luogo si è cercato di fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Da una tragedia
immane, il tentativo di una rinascita. I più tragici disastri, la triste fine
di tante storie può trasformarsi in un nuovo felice inizio.
Dalla distruzione
alla ricostruzione.
I più profondi precipizi possono originare ed in effetti
nascondono in sé, le più sorprendenti risalite. Così una tragedia può trasformarsi
in migliaia di bellissime nuove storie, memorabili avventure di una vita quando
i nostri migliori sentimenti ci consentono di aiutare chi si trova in
difficoltà.
L’inizio e la fine sono in effetti due facce della medesima
medaglia.
Senza l’una l’ una non può esistere l’altra.
Senza il disastro di Chernobyl tanti bambini non avrebbero mai incontrato
altrettante famiglie disposte ad accoglierli e la loro vita sarebbe stata
certamente molto diversa.
La luce e l’ombra si fronteggiavano, come sempre del
resto.
Quale strada bisognava seguire?
Lasciarsi andare alla sfiducia tragica
della depressione o cercare di volare verso la luce?
Sembrava impossibile poter
trovare anche solo un briciolo di ottimismo confrontandosi con una tragedia
come quella di Chernobyl, ma un piccolo seme di rinascita esiste ovunque.
Tante persone ed insieme a queste anche Lia
ed io hanno cercato di alimentarlo.
Sta in noi se vedere il bicchiere mezzo
pieno o mezzo vuoto e dirigerci verso la strada da seguire.
Del bicchiere mezzo
pieno fa certamente parte l’amore che tante persone, noi compresi, abbiamo
cercato di dedicare ai bambini coinvolti nel disastro.
Tra l’altro stavamo
giusto aspettando di incontrare qualche bambino da portare nella nostra vita.
La coincidenza è stata perfetta.
Quello che accade dentro di noi influenza in
qualche modo ciò che è fuori da noi, come in uno specchio.
Incredibilmente
Yahor ha una cicatrice sul cuoio capelluto del tutto simile a quella che
possiede uno di noi (Alberto), provocata nello stesso identico modo ed alla
medesima età.
Perciò, per dirla con Vincent Van Gogh, prima abbiamo sognato di
amare i bambini che abbiamo accolto e poi abbiamo cercato di dipingerli nella
nostra vita.
Loro sono arrivati ed il loro carattere si adatta molto bene al nostro
creando una bellissima armonia che è in grado di arricchire sia la nostra che
la loro vita.
Li abbiamo trovati (o loro hanno trovato noi) ed ora possiamo
cercare di offrire loro ciò di cui necessitano, dove l’amore di cui sopra non è
certamente parte trascurabile.
I nostri migliori sentimenti sembrano poter
lasciare dei depositi sopra le nostre vite, fuori e dentro di noi.
Tania e Yahor che accogliamo ormai da anni, fanno certamente parte di questi
doni.
Accoglierli è tutto ciò che di meglio abbiamo potuto fare sognando di
incontrarli.
Alberto Tonelli
Alberto e
Quando le azioni nascono dal cuore
A seguito della nostra richiesta di collaborazione economica per la Missione in Bielorussia, ci sono state diverse adesioni, ma ci preme evidenziarne una in particolare, quella di Eugenio, al quale mandiamo un abbraccio ed un grazie infinito.
Vi riportiamo qui la lettera che ci ha mandato:
Sergio e Sonia hanno avuto il piacere di rispondergli e qui di seguito vi riportiamo le loro parole:
Leggere ciò che Tu hai scritto ci ha commosso perché è un piacere per il cuore sapere che un Ragazzo come Te, che ha vissuto momenti davvero non facili, ha trovato la felicità che si merita.
L'avevamo capito tutti noi che Ti abbiamo conosciuto quando, diversi anni or sono, piccolino sei arrivato per la prima volta in Italia.
Questi lati positivi del Tuo carattere capisco, da quanto scrivi, che sono rimasti tutti anzi, se possibile, migliorati.
Vi riportiamo qui la lettera che ci ha mandato:
Ciao Sergio,
sono Eugenio
(il figlio di Alessandra e Pasquale).
Sono passati due anni da
quando sono arrivato qui definitivamente.
In questo tempo mi sono legato ancora
di più alla mia famiglia.
Quest'anno mi sono diplomato nel liceo linguistico
internazionale "C. Boldrini" con buoni voti e discreta formazione
acquisita.
Ho preso la patente e ho la mia macchina personale: la mia vita sta
cambiando totalmente.
Ti scrivo in merito al
programma che la Puer/Coccinella hanno di andare in Bielorussia in ottobre per
aiutare ancora di più i miei "fratelli".
Vorrei contribuire anch'io
economicamente a questo viaggio, essendo consapevole di quanto le associazioni
italiane hanno fatto al benessere di tanti di noi.
Ti ringrazio tanto per la
disponibilità, la vostra dedizione ed il vostro impegno costante (la mamma me ne ha parlato molto).
In definitiva ti chiedo come
effettuare il pagamento dei 25 euro (i soldi sono miei personali guadagnati con
un lavoro dopo la maturità).
Ti saluto tanto ed anche mamma e papà.
Aspetto notizie.
Eugenio. Sergio e Sonia hanno avuto il piacere di rispondergli e qui di seguito vi riportiamo le loro parole:
Carissimo Eugenio,
Leggere ciò che Tu hai scritto ci ha commosso perché è un piacere per il cuore sapere che un Ragazzo come Te, che ha vissuto momenti davvero non facili, ha trovato la felicità che si merita.
Di certo hai avuto una fortuna incalcolabile: l'aver
trovato, lungo il percorso della Tua vita, due persone meravigliose come
Alessandra e Pasquale ma a questo si accompagna, e non è secondario, il fatto
che Tu sia veramente un Ragazzo serio ed in gamba.
L'avevamo capito tutti noi che Ti abbiamo conosciuto quando, diversi anni or sono, piccolino sei arrivato per la prima volta in Italia.
Coscienzioso, rispettoso, sveglio e pieno di voglia di
partecipare a tutti gli avvenimenti che Ti circondavano, sembravi un piccolo
adulto tanto che Ti avevamo ribattezzato Eugenio il genio.
Questi lati positivi del Tuo carattere capisco, da quanto scrivi, che sono rimasti tutti anzi, se possibile, migliorati.
Grazie Eugenio perché questo Tuo esempio ci dà la
forza di continuare il nostro cammino, sempre più difficile, di aiuto verso i
Bambini ed ancora di più i Ragazzi Bielorussi.
Per il contributo, di cui Ti ringraziamo fin d'ora, Ti
sapremo essere precisi nelle prossime settimane.
Nel frattempo Ti chiedo la possibilità di fare leggere
anche alle altre nostre Famiglie ciò che Tu hai scritto perché sono proprio le
cose che Tu hai affermato che rendono in modo chiaro il senso ed il valore di
ciò che stiamo facendo per quelli che Tu, giustamente, chiami i Tuoi Fratelli
Bielorussi.
Grazie ed un abbraccio forte a Te ad Alessandra ed a
Pasquale, con affetto Sergio e Sonia.
UNA IMPORTANTE MISSIONE IN BIELORUSSIA
Una importante Missione in Bielorussia, è in partenza dal 18 al 25 Ottobre 2018, da parte di una delegazione di cinque Associazioni di Volontariato ( tra le quali Puer Coccinella) che operano in quel Paese e dei funzionari della Regione Emilia Romagna .
La Missione , dopo l'arrivo il 18 ottobre in Minsk e la presentazione all' Ambasciatore Italiano, si dividerà in due delegazioni di cui la prima (a cui parteciperemo anche noi insieme alle Associazioni Help for Children - Anpas - Insieme per un Futuro Migliore - e due delegati regionali ) visiterà le diverse realizzazioni nella Regione di Gomel fino a Babici , mentre la seconda ( a cui parteciperà la Fondazione Aiutiamoli a Vivere insieme ad un funzionario regionale) visiterà quanto realizzato nella zona di Vitebsk .
Entrambe le delegazioni si ritroveranno il mercoledì 24 ottobre a Minsk per visitare le realizzazioni presenti in quella città, tra queste il nostro Centro di Ascolto presso l'Università M. Tank.
Dal programma emerge che le visite che verranno organizzate da Puer Coccinella sono sostanzialmente quattro:
Venerdì 19 ottobre : Visita Istituto Casa del Bambino (Maria Bordak) (Gomel)
Domenica 21 ottobre : Visita Associazione Funny Nose (Maryna Yermakova) (Gomel)
Martedì 23 ottobre : Visita Orfanotrofio Babici (Gomel)
Mercoledì 24 ottobre : Visita Centro di Ascolto Minsk (Leonid Bergaminich )
La nostra Svetlana Koroleva rappresenterà Puer Coccinella, Le siamo grati e La ringraziamo anticipatamente.
Questo è stato possibile grazie a tutte le famiglie che fin qui hanno reso possibile 25 anni di Puer e 19 di Coccinella: non ci sarebbe nulla senza il senso autentico del grande impegno umano e sociale che ha mosso le nostre Persone e ci ha permesso di conseguire importanti risultati per il bene fisico e psicologico dei Bimbi , degli Adolescenti e dei Maggiorenni Bielorussi .
Come sapete a tutti è stato richiesto un piccolo sforzo economico per contribuire alle spese di questa, per chi volesse c'è ancora tempo, basta contattare Coccinella all'indirizzo e-mail:
coccinella.bologna@gmail.com
Grazie ed un abbraccio a Tutti
Puer Gruppo Bologna Coccinella
Puer Gruppo Bologna Coccinella
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